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martedì 17 marzo 2015

YotaPhone 2 lo smartphone più innovativo dell’anno?

Negli ultimi 12/24 mesi abbiamo visto un’innovazione non da poco nel mercato degli smartphone, ogni casa produttrice sta cercando di ritagliarsi una fetta di mercato lanciando dispositivi unici nel suo genere. Yota Device, piccola società Russa, ha creato lo YotaPhone 2 un terminale unico nel suo genere dotato di 2 schermi uno “classico” nella parte frontale e uno “E-Link” nella parte posteriore grazie al quale il nostro terminale si trasformerà in un comodo ebook reader!






Specifiche Tecniche 




Tra i due display del nostro YotaPhone 2 troviamo un processore Snapdragon 801 quad-core da 2.2 Ghz, 2 Gb di memoria Ram e 32 Gb di memoria interna non espandibile. Come GPU troviamo un processore Adreno 330 il tutto contornato da una batteria da 2500 mAh.
Per quanto riguarda la configurazione hardware è del tutto simile e in linea con i vari smartphone di fascia alta usciti nel corso del 2014 come LG G3, Nokia Lumia 930 e HTC One M8.

Design, un richiamo al passato!




Al primo impatto lo YotaPhone 2 richiama un design che molti di noi, amanti della tecnologia e non, riconosciamo bene! Stiamo parlando del primo Nexus targato Samsung.




Come potete vedere nell’immagine superiore il design è molto simile e personalmente l’ho sempre adorato. Lo YotaPhone 2 è composto da una scocca monoblocco in plastica con linee stondate e armoniose, nella parte frontale troviamo uno schermo da 5 pollici, l’auricolare, una fotocamera da 2 Mpx e il sensore di luminosità.
Nella parte posteriore troviamo uno schermo E-Link da 4,7 pollici che occupa quasi interamente il nostro dispositivo e sopra questo schermo troviamo la fotocamera da 8 Mpx.
Sul lato destro troviamo il bilancere del volume/slot NanoSim e il tasto di accensione/spegnimento e blocco schermo, nella parte inferiore del dispositivo troviamo il connettore MicroUsb e gli speaker di sistema, nella parte superiore troviamo il classico jack delle cuffie da 3,5.

Uno, due… Display!












Per la prima volta nella mia vita mi trovo davanti un dispositivo dotato da due display: il primo un classico display Amoled da 5 pollici con una risoluzione di 1920x1080 px con una profondità di colore eccezionale circa 441 ppi, nulla da invidiare agli altri smartphone Top di Gamma, e uno schermo E-link da 4,7 pollici con una risoluzione di 960x540px.
Partiamo subito dallo schermo frontale che monta un display Amoled ottimo senza ombra di dubbio in qualsiasi situazione anche con la luce diretta del sole si comporta in modo egregio, anche la regolazione della luminosità automatica è pressoché impeccabile, i colori risultano ben definiti e brillanti e la profondità dei colori è pressoché perfetta.
Nella parte posteriore troviamo un vero è proprio gioiello della tecnologia E-Link, Inchiostro Elettronico, che abbiamo già potuto provare e vedere su una miriade di ebook reader,  ma mai su uno smartphone.
A differenza di quanto potete pensare questo secondo display non è un’estensione di quello principale ma è un display a parte, sempre, attivo che riporta le principali informazioni del nostro smartphone e grazie alle ottime App sviluppate appositamente per esso possiamo tranquillamente personalizzarlo e trasformarlo in un ebook reder, un comodo display per giocare o usarlo come più ci piace.

Fotocamera, valori nella media e non solo…




All’interno dello YotaPhone 2 troviamo un modulo da 8 Mpx con Flash a Led, un modulo in linea con altri terminali della stessa fascia, basti pensare che anche su Nexus 5 troviamo lo stesso quantitativo di Mpx.
Per quanto riguarda invece l’applicazione per la fotocamera non troviamo un’app proprietaria ma bensì la classica Google Camera, applicazione con alcune limitazioni, per questo motivo consiglio l’installazione di applicazioni di terze parti nello specifico A Better Camera che permette di personalizzare di più i nostri scatti.
Le immagini risultano decisamente buone e anche i colori rispecchiano appieno i soggetti fotografati.
Anche in questo caso lo schermo secondario entra in gioco con alcune funzioni molto particolari la prima dedicata agli amanti dei selfie che ruotando semplicemente il terminale si trasmette lo schermo sul display E-link e quindi possiamo scattarci ottimi selfie la seconda invece trasforma lo schermo secondario in un paio di occhi una soluzione molto carina e particolare.
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Per quanto riguarda invece il comparto video possiamo registrare video a 1080p con un’ottima qualità di ripresa e anche l’audio risulta buono e pulito, particolare da non sottovalutare. Unica pecca purtroppo è la messa a fuoco automatica che non è sempre impeccabile ma purtroppo è un problema comune che affligge anche altri smartphone di fascia alta.



Batteria, rispecchia quanto dichiarato!




Sicuramente questo è uno degli aspetti più interessanti e difficili da analizzare, leggendo le specifiche on-line e le varie review che circolano in rete i pareri sono molto discordanti, personalmente per il mio utilizzo posso affermare che la durata della batteria è più che accettabile, si riesce ad arrivare tranquillamente a fine della giornata senza troppi problemi.
Sicuramente il discorso cambia quando andiamo ad utilizzare come display principale il display E-link che riduce drasticamente i consumi e possiamo arrivare  tranquillamente a due giorni senza problemi andando a limitare un po’ l’esperienza di utilizzo!
Nel caso volessimo risparmiare batteria potremmo tranquillamente andare a limitare il consumo di energia tramite l’apposita App denominata YotaEnergy che ci permette di limitare l’utilizzo della batteria per garantire una durata maggiore.

 Sistema operativo, un mix esplosivo!




Il nostro YotaPhone 2 possiede una versione stock di Android con alcune piccole variazioni per poter integrare e gestire al meglio il secondo display.
La versione montata è Android Kitkat 4.4.3 non una delle ultimissime ma è pur sempre KitKat, quindi tutti conosciamo i vari pregi e difetti di questa versione di Android.
Uno dei punti principali che toccherò in questo parametro è l’ottimo lavoro svolto da questo piccolo team indipendente nello sviluppo delle applicazioni dedicate allo schermo secondario, considerando che tutta l’architettura di Android è stata sviluppato solamente per uno schermo e non due.
Tra le varie applicazioni sviluppate troviamo la comodissima YotaHub che ci permette di gestire e configurare a nostro piacimento il pannello posteriore sfruttando due modalità distinte la YotaCover e la YotaPanel



Grazie alla YotaCover possiamo scegliere quali immagini e quali informazioni far comparire come informazioni sulle mail, chiamate ricevute/perse ed eventuali notifiche delle nostre App installate sul dispositivo.
Invece con YotaPanel possiamo andar a creare dei pannelli con alcuni Widget forniti dal sistema e completamente personalizzabili come inserire un ebook reader, inserire il meteo, orologio, informazioni sulla batteria, calendario ecc.
Per quanto riguarda la stabilità di queste app si riscontrano ancora alcuni piccoli problemini ma si sa, con il tempo e con piccoli aggiornamenti questi problemi sicuramente verranno risolti magari con il rilascio una versione Android un po’ più recente come Android Lollipop.

Multimedia, ci siamo quasi anche se…




Per quanto riguarda il comparto multimediale YotaPhone 2 è paragonabile a quello che possiamo trovare su uno degli smartphone che amo di più e che attualmente uso, il Nexus 5, in quanto come specifiche tecniche e soprattutto come software molto stock si assomigliano, addirittura alcune volte sembra di usare un terminale Nexus in tutto e per tutto!
Il comparto audio soffre un po’ in quanto i suoni provenienti dallo speaker posto nella parte inferiore del dispositivo non risultano molto puliti ad alti volumi, analizzando con attenzione anche le cuffie sono si di ottima fattura anche se purtroppo ad alti volumi la qualità audio tende un po’ a perdersi.
Il comparto gaming grazie all’ottimo processore è in grado di gestire anche i giochi più pesanti senza tanti problemi.
Lo schermo grazie all’ottimo rapporto di profondità di colore garantisce un’esperienza sublime nella visione di video anche in formato Full HD

Conclusioni, arrivederci YotaPhone 2!




Come potete leggere dal titolo del paragrafo siamo giunti alla conclusione di questa recensione e se devo essere sincero inizialmente ero un po’ scettico  e dubbioso su questo dispositivo.
Pensavo che l’introduzione di uno schermo secondario fosse una cosa inutile invece utilizzandolo per alcuni giorni come smartphone principale mi sono subito ricreduto!
Dopo i primi momenti di smarrimento ho subito preso la mano con l’utilizzo del secondo display e si è rivelato veramente utile.
L’unica vera pecca di questo dispositivo è il prezzo in quanto si aggira attorno ai 700€ e al momento sui vari siti di e-commerce non si trovano moltissimi sconti a riguardo, un altro  difetto secondo me è la fragilità del display principale, l’importante è acquistare una cover bella protettiva.



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Si ringrazia l'uffico stampa di Yota Device Italia per l'invio del Sample.