Il nuovo terminale entra di diritto nel segmento dei “phablet” con un display da 5,7” e un secondo display da 2,1”, vera e propria innovazione, che mostrerà tutte le notifiche e i collegamenti rapidi.
Se proprio vogliamo possiamo considerare questo LG V10 un’evoluzione del G4!
LG avrà fatto un ottimo lavoro con questo dispositivo? Non vi resta che leggere la mia recensione.
Specifiche Tecniche
All’interno del V10 troviamo un processore Snapdragon 808 hexa core da 1,8 Ghz, 4 Gb di memoria Ram DDR3 e 32 Gb di memoria interna espandibile tramite micro-sd.
Per quanto riguarda lo schermo ha un pannello da 5,7” IPS con risoluzione 2560 x 1440 QHD con una profondità di colore di 513 ppi, un display secondario da 2,1” IPS con risoluzione 160 x 1040 il tutto contornato dall’ottimo vetro Gorilla Glass 4.
LG ha deciso di equipaggiare il V10 con la stessa fotocamera vista sul G4, ovvero da 16 Mpx, con apertura focale di 1.8 e di due fotocamere da 5 Mpx nella parte frontale, scelta tanto amata dagli amanti dei selfie.
Per quanto riguarda lo schermo ha un pannello da 5,7” IPS con risoluzione 2560 x 1440 QHD con una profondità di colore di 513 ppi, un display secondario da 2,1” IPS con risoluzione 160 x 1040 il tutto contornato dall’ottimo vetro Gorilla Glass 4.
LG ha deciso di equipaggiare il V10 con la stessa fotocamera vista sul G4, ovvero da 16 Mpx, con apertura focale di 1.8 e di due fotocamere da 5 Mpx nella parte frontale, scelta tanto amata dagli amanti dei selfie.
La batteria removibile è da 3000 mAh.
Design, semplicemente unico
Questo phablet ha un design decisamente unico: un misto di policarbonato e acciaio, di parti cromate e opache, scelte molto azzardate che secondo me rispecchiano moltissimo lo stile di questo terminale diverso dal solito.
Nella parte posteriore al centro c'è la fotocamera e sotto i classici tasti volume e quello di accensione spegnimento che integra al suo interno il sensore di impronte digitali e una back cover realizzata in policarbonato con una trama tutta da scoprire.
Vero passo in avanti, e direi finalmente, la posizione dello speaker che passa dalla parte posteriore alla parte bassa del dispositivo.
Vero passo in avanti, e direi finalmente, la posizione dello speaker che passa dalla parte posteriore alla parte bassa del dispositivo.
Display, two better than one
Il fiore all’occhiello di questo terminale è il display, anzi il doppio diplay! Ebbene si, avete capito bene, questo è il primo dispositivo dotato di un doppio display il quale permetterà di mostrare alcune informazioni basilari senza occupare il display principale.
In quest'ultimo troviamo un pannello IPS da 5,7” con una risoluzione QHD da 2560 x 1440 con una profondità di colore che si aggira attorno ai 513 ppi, leggermente più bassa di quanto abbiamo visto sul G4, ma decisamente performante e di livello, nel corso di questi ultimi anni LG sotto questo aspetto non ha mai deluso, infatti i colori richiamano la realtà e anche i neri risultano profondi e ben definiti.
In quest'ultimo troviamo un pannello IPS da 5,7” con una risoluzione QHD da 2560 x 1440 con una profondità di colore che si aggira attorno ai 513 ppi, leggermente più bassa di quanto abbiamo visto sul G4, ma decisamente performante e di livello, nel corso di questi ultimi anni LG sotto questo aspetto non ha mai deluso, infatti i colori richiamano la realtà e anche i neri risultano profondi e ben definiti.
In questi giorni di test devo dire che ho apprezzato moltissimo il secondo display, inizialmente ero un po’ scettico sulla sua reale funzionalità, ma dopo neanche due ore d’utilizzo non potevo più farne a meno!
Per sintetizzare il nostro display secondario permette:
- Schermo principale spento: Visualizzazione delle notifiche (Data/Ora, Messaggi, Chiamate perse, ecc.)
- Schermo principale acceso: Altamente personalizzabile permette di inserire alcune scorciatoie alle applicazioni più utilizzate, visualizzare gli appuntamenti presenti sul calendario gestione del Player Audio e la possibilità di inserire una firma personalizzata.
Fotocamera, LG continua a viziarci con le sue fotocamere!
Sicuramente uno degli aspetti che apprezzo maggiormente nei terminali LG è l’ottimo comparto fotografico e anche in questo caso il colosso coreano non si è fatto mancare nulla: la fotocamera é da 16 Mpx con apertura focale da 1.8, Autofocus laser e stabilizzatore ottico, è la stessa fotocamera vista sul G4, ma con alcune piccole migliorie nel comparto software che la rendono praticamente perfetta!
In queste settimane di test ho utilizzato principalmente la fotocamera in modalità manuale in modo da poter sfruttare appieno il sensore e devo dire che non mi ha deluso in nessun modo complice il fatto di poter salvare gli scatti in formato RAW.
Tra le varie novità di questo terminale non posso non citare la doppia fotocamera frontale da 5 Mpx ciascuna, grazie a questa particolare caratteristica potremo effettuare scatti decisamente più ampi e fare spazio a più persone all’interno dei nostri selfie!
Quest'ultima è una funzione dedicata principalmente ai fanatici degli autoscatti.
Nel comparto video si vede come LG ha deciso di ascoltare gli utenti e di andare ad inserire all’interno dell’applicazione della fotocamera una modalità manuale grazie alla quale potremo trasformarci in veri e propri “registri” andando a settare in tutta autonomia svariate opzioni tra cui la più interessante, dal mio punto di vista, riguarda la possibilità di cancellare i rumori di sottofondo e del vento.
Vi consiglio vivamente di fare alcune prove prima di cimentarvi in questa impresa della registrazione manuale in quanto non è molto semplice realizzare video di livello.
Batteria, rimovibile è meglio!
Strana scelta quella di LG di inserire solamente una batteria da 3000 mAh su questo terminale visto la presenza di un doppio schermo, personalmente mi sarei aspettato di trovare qualche mAh in più, 500 mAh non avrebbero guastato a mio parere.
Testandolo in queste settimane in una giornata “classica” chiuso 8 ore in ufficio sono riuscito ad arrivare alla sera senza molti problemi con ancora un residuo minimo di batteria, il discorso però varia drasticamente quando magari usiamo in un modo più intenso lo smartphone giocando, ascoltando musica o facendo foto e video, infatti con questa configurazione sono riuscito ad arrivare alle 17:00/30 scollegandolo dalla rete elettrica alle 6:30 del mattino.
Ottima però la presenza della funzione QuickCharge 2.0 grazie alla quale potremo caricare in tutta rapidità il nostro terminale, basterà una mezzoretta per avere un 50% di batteria.
Hardware & Software, bilanciamento perfetto!
All’interno del V10 troviamo un hardware di tutto rispetto, lo stesso sostanzialmente visto già sul G4, ma con l’aggiunta di un 1 Gb di Ram in più.
Per il software LG ha commercializzato il V10 con Android Lollipop 5.1.1 ma è già disponibile l’OTA per l’aggiornamento ad Android Marshmallow, la notifica di effettuare l'aggiornamento software mi è comparsa appena acceso il terminale.
Per quanto riguarda l’interfaccia è presente la famosa e collaudata LG UX, per intenderci quella che abbiamo già visto e apprezzato su LG G4.
Per il software LG ha commercializzato il V10 con Android Lollipop 5.1.1 ma è già disponibile l’OTA per l’aggiornamento ad Android Marshmallow, la notifica di effettuare l'aggiornamento software mi è comparsa appena acceso il terminale.
Per quanto riguarda l’interfaccia è presente la famosa e collaudata LG UX, per intenderci quella che abbiamo già visto e apprezzato su LG G4.
Ci sono alcune piccole implementazioni/variazioni da parte di LG per sfruttare e integrare nel migliore dei modi il secondo display grazie ad alcune interessanti funzioni e soprattutto i toogle rapidi per l’accesso al WiFi, Fotocamera e torcia.
Un altro punto forte del software LG è l’ottimo supporto legato al sensore di impronte digitali situato sul tasto di accensione spegnimento e blocco schermo, il riconoscimento dell’impronta risulta molto precisa e rapida, il posizionamento del sensore risulta ottimale in quanto basterà appoggiare il dito sul tasto di accensione e avremo accesso diretto al dispositivo.
Multimedia, sopra la media!
Finalmente dopo almeno 3 top di gamma LG ha cambiato la posizione dello speaker spostandolo dalla parta posteriore al bordo inferiore del dispositivo, diciamo che si può notare un netto passo avanti anche se però spesso e volentieri lo speaker si può coprire semplicemente impugnando il dispositivo. La qualità dello speaker è buona e anche a livello elevato l’audio risulta pulito e cristallino senza troppi fruscii di fondo.
Da non dimenticare l’ottima qualità delle cuffie che LG inserisce nella confezione (Europea) QuadBeat 3 grazie alle quali potremo godere dell’audio a 32 bit e in HD. Niente da dire anche sotto l’aspetto video ludico, lo smartphone anche dopo lunghe sessioni di gioco non mostra alcun segno di cedimento!
Conclusioni, addio LG V10 mi mancherà il tuo schermo secondario?
Più passa il tempo e più mi passano dispositivi tra le mani e di tanto in tanto a qualche dispositivo mi affeziono di più e questo è il caso del V10.
Nel complesso possiamo definirlo un’evoluzione del G4, è stato realizzato prendendo i pregi del Top di gamma per eccellenza del 2015 e andando ad aggiungere alcune piccole features di livello come il sensore di impronte digitali, la doppia fotocamera frontale e soprattutto il doppio display frontale che ha delle potenzialità interessanti, ma secondo me ci sono ancora alcuni piccoli accorgimenti da apportare, in primis migliorare le applicazioni compatibili.
Altro punto a favore è il netto miglioramento dell’applicazione della fotocamera in cui c'è la possibilità di utilizzare la funzione manuale anche nella registrazione dei video.
Unico vero neo secondo me è il prezzo ancora un po’ sopra la media e soprattutto che non giustifica completamente l’introduzione di queste nuove features!
Si ringrazia l'ufficio stampa di LG Italia per l'invio del sample in prova.
