A distanza di un anno esatto dalla mia prova del LG G3 ecco arrivare in test grazie all’ufficio stampa di LG Italia il suo successore, il G4.
Il colosso coreano ha cercato di migliorare già l’ottimo dispositivo che ha conquistato moltissimo pubblico e che continuerà a conquistarne altro in questi mesi. Il nuovo smartphone si presenta come un dispositivo rinnovato nell’hardware e nell’estetica dandogli un’aria più seria e raffinata grazie alla sua back cover in pelle.
Specifiche Tecniche
In questo nuovo Top di gamma troviamo come processore lo Snapdragon 808, processore Hexa-core suddiviso in 2 processori da 1.82 Ghz e 4 processori da 1.44 Ghz che prendono il posto del tanto criticato Snapdragon 810 visto sul G Flex 2, il tutto affiancato da 3 Gb di memoria Ram e 32 Gb di memoria interna espandibile tramite Micro Sd. Per quanto riguarda lo schermo troviamo un pannello IPS da 5.5” con risoluzione 1440x2560px e una profondità di colore sbalorditiva di 538 ppi.
Il tutto è contornato da una fotocamera posteriore di 16 Mpx con apertura focale di 1.8 con autofocus laser e il nuovo sensore “Spettro di Colore” mentre per quanto riguarda la fotocamera frontale Lg ha deciso di equipaggiare il suo Top di gamma con un sensore da 8 Mpx.
Design, semplicemente elegante
Appena scartata la confezione troviamo subito il nostro LG G4 in tutta la sua bellezza e come prima cosa salta subito all’occhio il suo design molto semplice che possiamo paragonaread un mix tra il meglio del G3 e del G Flex2, infatti la leggera curvatura del display richiama moltissimo il G Flex 2 anche se molto meno accentuata.
Altro dettaglio che salta subito all’occhio é la nuova back cover disponibile sia in policarbonato che in plastica che in pelle che rende questo dispositivo unico nel suo genere e dedicato ad un pubblico un po’ più adulto (se vogliamo possiamo indirizzarlo verso il target di un giovane manager in carriera).
Per quanto concerne gli altri dettagli come tasti, led ecc… LG non si discosta dalla soluzione già vista sul suo predecessore e sul G Flex 2, unico neo secondo me è la posizione dello speaker posteriore che,essendo collocato sul retro, a contatto con una superficie soffice rende il suono ovattato.
Display, semplicemente perfetto!
Già lo scorso anno avevo apprezzato moltissimo lo schermo del G3 e anche in questo caso LG non ha deluso ed ha equipaggiato il suo top di gamma con un display IPS da 5,5” con risoluzione QHD da 2560x1440 px con una densità di colore di 538 ppi che é molto elevata per uno smartphone.
Grazie a questa risoluzione le immagini sono davvero nitide e ben definite mentre i colori risultano brillanti e rispecchiano a pieno la realtà (i neri appaiono profondi e i bianchi molto brillanti).
LG ha dichiarato che grazie all’avvento delle nuove tecnologie la gamma cromatica è migliorata di un buon 30/35% rispetto al suo predecessore.
Grazie alla leggera curvatura del display che riprende quella già vista sul G Flex 2, ma molto meno accentuata migliora nettamente l’angolo di visuale e soprattutto l’ergonomia grazie alla quale l’utilizzo con una mano risulterà decisamente più semplice.
Fotocamera, senza eguali!
Sicuramente uno degli aspetti che mi ha colpito di più e che ero più ansioso di provare di questo dispositivo erano le fotocamere entrambe profondamente migliorate rispetto al suo predecessore.
Partiamo subito dalla fotocamera posteriore, vera innovazione per questo dispositivo, che introduce un sensore da 16Mpx con una apertura focale di 1.8 grazie alla quale gli scatti risulteranno decisamente più nitidi anche in presenza di poca luce.
Il tutto è corredato dall’ottima messa a fuoco laser e dal nuovo sensore di spettro cromatico che analizzerà la composizione cromatica della luce ambientale e andrà a bilanciare in tutta autonomia i settaggi per rendere lo scatto semplicemente perfetto.
Altro punto a favore é l’ottima App che va a supportare questo sensore, confrontandola con quella precedente vista sul G3 troviamo una evoluzione non da poco, la nuova applicazione dedicata alla fotocamera supporta 3 diverse modalità: semplice, base e manuale.
Andiamo a vederle nel dettaglio:
- Semplice: Basterà scegliere il punto da mettere a fuoco e l’applicazione farà tutto in autonomia;
- Base: avremo la possibilità di modificare alcune impostazioni basilari per agire in modo semimanuale;
- Manuale: la migliore, grazie a questa modalità potremo trasformare il nostro dispositivo in una “Reflex” e andare a settare moltissimi parametri come l’ISO da 50 a 2700, tempo di esposizione, messa a fuoco e cosa più importante, mai vista su uno smartphone, il bilanciamento del bianco in modalità manuale in Kelvin, quindi starà a noi settare la temperatura della luce in base alle nostre esigenze, sicuramente questa modalità non è adatta a tutti,ma é necessaria qualche nozione di fotografia.
Per quanto riguarda invece la fotocamera frontale troviamo un sensore da 8 Mpx dedicato principalmente agli amanti dei Selfie che permette addirittura di registrare i video in formato Full HD, sicuramente uno dei punti a favore di questa fotocamere è il Flash virtuale ovvero quando andremo a selezionare questa funzione si ridimensionerà la parte dello schermo nel quale vedremo l’anteprima e il resto diventerà di colore bianco in modo da avere una specie di Flash grazie all’ottimo display.
Anche per la parte video non ci possiamo lamentale: avremo la possibilità di registrare video in formato 4K con una risoluzione decisamente elevata e completa.
Batteria, si comporta decisamente bene!
All’interno del nostro G4 troviamo un modulo removibile da 3000 mAh il quale garantisce ottime prestazioni e ci permette senza tanti problemi di arrivare a fine giornata con un briciolo di batteria che non guasta mai!
Sicuramente LG è partita già avvantaggiata in questo campo in quanto già con il suo predecessore aveva ottenuto ottimi risultati ed è andata a migliorare il tutto.
In questi giorni di test il G4 è diventato il mio smartphone principale prendendo il posto del mio fidato Nexus 5 e mi ha garantito una autonomia senza eguali portandomi tranquillamente a notte inoltrata con un 10% di batteria, cosa che purtroppo ormai non avviene più con il mio Nexus.
Hardware & Software un connubio perfetto!
A distanza di pochi mesi dalla prova del LG G Flex 2 devo dire che sono rimasto stupito dalle migliorie che LG ha apportato al suo software arrivando così alla versione 4.0 della sua Gui chiamata LG Optimus UX sicuramente un netto passo avanti effettuato dalla casa coreana.
Grazie a questa nuovissima interfaccia LG è andata a rendere ancora più performante una interfaccia già ottima integrandosi a pieno con il sistema operativo AndroidLollipop 5.1. Per quanto riguarda App preinstallate troviamo il QuickMemo+, DualWindow, QuickRemote e QSide grazie alla quale potremmo eseguire una singola app in una finestra mobile che si sposta all’interno del nostro dispositivo.
Multimedialità, ottima sotto ogni punto di vista!
Sicuramente LG non lascia mai nulla al caso ed anche per quanto riguarda il comparto multimediale la casa asiatica non ha deluso!
Grazie allo schermo da 5.5” pollici con una risoluzione di 2560x1440px QHD e una profondità di colore di 538 ppi sarà un vero piacere vedere video, anche in 4K, riguardare le nostre foto scattate e soprattutto concedersi qualche momento di svago con i giochi scaricati dal PlayStore.
Netto miglioramento rispetto al G3 per quanto riguarda lo speaker di sistema che, grazie al design leggermente curvo,anche appoggiando il dispositivo su una superficie morbida, divano, cuscino o letto il suono risulterà limpido e deciso anche a volume elevato.
Conclusioni, non è un addio ma un arrivederci!
Arrivati a questo punto dopo aver analizzato nel dettaglio ogni aspetto di questo smartphone è giunto il momento di tirare le somme e purtroppo è arrivato il momento di restituirlo.
Sicuramente come avete potuto notare il G4 mi ha colpito moltissimo, forse per la prima volta in questi anni posso dire di non aver trovato nessun difetto sostanziale, la caratteristica che mi ha colpito maggiormente a livello di design è la back cover in pelle che gli dona quel qualcosa in più!
Per quanto riguardano le prestazioni hardware ho apprezzato moltissimo la fotocamera e le sue numerose features.
Il prezzo del dispositivo si aggira attorno ai 500€, escluse eventuali promozioni in corso, personalmente mi sento di consigliarlo a tutti coloro che vogliono un terminale ottimo sia sotto l’aspetto estetico che sotto l’aspetto software, visto che nel corso del mese di ottobre 2015 LG ha annunciato che il G4 sarà il primo dispositivo non Nexus ad avere l’aggiornamento al nuovo OS Android 6.0 (Marshmallow).
Si ringrazia l'ufficio stampa di LG Italia per l'invio del Sample in prova.