Nel corso degli ultimi anni abbiamo visto comparire sul mercato moltissimi convertibili,ma come spesso accade quelli degni di nota si possono contare sulle dita di una mano.
HP ha deciso di rilanciare la sua serie di convertibili rivisitando il suo HP Pavilion X2 10 lanciato sul mercato nel corso del 2014 che purtroppo ha deluso le aspettative di molti.
Con questa nuova versione uscita nel corso dell’estate 2015 HP ha imparato dai suoi errori e ha messo in commercio un dispositivo di tutto rispetto (anche se con un Hardware già visto).
Specifiche Tecniche
Come giá precedentemente accennato l'hardware non é nuovissimo,ma comunque molto valido.
Come processore troviamo un quad-core Intel Atom Z3736F, memoria interna da 32 Gb e 2 Gb di memoria ram, il tutto è contornato da uno schermo da 10 pollici con risoluzione di 1280x800 px. Per quanto riguarda le porte disponibili troviamo: 1 Usb 2.0, 1 microHDMI, 1 microSD e cosa più importante e 1 Usb Type-C, uno dei primi dispositivi al mondo dotati di questa porta che viene sfruttata principalmente per la ricarica.
Design, il classico che non impegna!
A differenza della versione precedente il nuovo Pavilion X2 si contraddistingue dal suo predecessore per un nuovo design completamente rinnovato e più piacevole sia alla vista che al tatto.
Per quanto riguarda il tablet troviamo nella parte superiore il tasto di accensione,spegnimento e blocco schermo,sulla spalla sinistra é presente il jack delle cuffie da 3,5”, nella parte destra invece il bilanciere del volume, la porta usb 2.0, la Usb Type-C, microHDMI e microSD.
Alla base é presente l’attacco magnetico che ci permette di collegare la nostra tastiera (in dotazione) che trasforma il nostro tablet in un vero e proprio PC.
Grazie alla sua particolare conformità e soprattutto maneggevolezza l’utilizzo del dispositivo in mobilità risulta davvero piacevole anche con la sua dock collegata!
Schermo, il classico che non passa mai di moda!
HP ha deciso di dotare il Pavilion X2 con uno schermo IPS da 10,1 pollici con una risoluzione di 1280x800 px 16:10, i colori risultano brillanti e veritieri e grazie a questa forma allungata, già provata in passato sul Surface Pro 3, l’esperienza di utilizzo anche per guardare filmati o immagini risulta piacevole.
Unico piccolo neo è l’angolo di visuale che non è molto esteso. Sicuramente uno degli aspetti migliori di questo dispositivo è il Touchscreen fino a 10 tocchi il quale ci permettedi scrivere con la classica tastiera di Windows senza alcun problema, anche il ritardo tra la pressione e la comparsa a schermo è minima, altro punto a favore di questo dispositivo è il digitalizzatore Synaptic ci permette di utilizzare una penna attiva per poter lavorare sul nostro dispositivo,ma purtroppo questa funzione al momento non viene molto valorizzata dalla varie case produttrici.
Batteria, scordatevi il caricabberie!
Come autonomia non possiamo lamentarci HP ha fatto un ottimo lavoro, grazie soprattutto al perfetto bilanciamento tra processore e schermo!
Grazie a ciò riusciamo ad ottenere prestazioni di tutto rispetto che si aggirano attorno alle 10 ore con un utilizzo “normale” ovvero navigando in rete, guardando video e ascoltando musica.
Testandolo invece con un utilizzo un po’ più intensivo, vale a dire quello che si può avere durante una classica giornata lavorativa, utilizzando i programmi Office per esempio lavorando su File Excel di grosse dimensioni, presentazioni di PowerPoint e simili la durata diminuisce,ma garantisce comunque un'autonomia di circa 8 ore.
Sicuramente questo dispositivo supera di gran lunga altri dispositivi dello stesso segmento ben più costosi, avvicinandosi alle prestazioni di un Surface Pro 3.
Hardware & Software, il bilanciamento perfetto!
Come già accennato nei paragrafi precedenti il Pavilion X2 monta un hardware già visto su moltissimi dispositivi di fine 2014 inizio 2015 ovvero troviamo il processore quad-core Intel Atom Z3736F, molto apprezzato sia dai costruttori che dagli utilizzatori di questo tipo di dispositivi.
Come sistema operativo troviamo pre installato già l’ultimo della casa di Redmond ovvero Windows 10 con tutti i suoi pro e contro ovviamente, i vari driver sembrano funzionare tutti correttamente senza alcun problema evidente.
Per quanto riguarda la gestione delle risorse e i vari carichi sui processori nulla da segnalare anche in situazioni ostiche. Usando per esempio Photoshop CC non ho riscontrato particolari rallentamenti ,ma il discorso cambia un po’ quando magari andiamo ad utilizzare programmi ancora più corposi come per esempio quelli per l’elaborazione dei Video, Premiere.
Forse una delle migliorie che poteva portare HP su questo dispositivo sarebbe potuta essere l’aumento della memoria interna che risulta un po’ risicata con i suoi 32 Gb, avrei preferito trovare un disco da 64 Gb.
L’avvio del dispositivo è molto rapido,molto più veloce e performante di dispositivi dotati di sistema operativo Android che si attestano nella stessa fascia di prezzo.
Tastiera & Touchpad, ci siamo quasi
Sicuramente troviamo un netto passo avanti rispetto alla precedente versione, per chi non lo sapesse la versione precedente della tastiera era del tutto simile a quella presente sui Surface, fatta in stoffa che lasciava decisamente a desiderare sotto molti, anzi tutti, gli aspetti.
La risposta dei tasti e la corsa è ottima e non si trovano ritardi di risposta, cosa molto importante è la presenza di alcuni led posizionati sui vari tasti per avere le informazioni principali come il CapsLock unica pecca,a mio parere,è la mancanza di una retroilluminazione.
Per quanto riguarda invece il Touchpad il discorso cambia:durante l’utilizzo ho riscontrato alcuni piccoli difetti nei vari click trovandolo po’ duro durante la pressione, ma nulla di così grave.
Mobilità e versatilità il vero punto di forza di questo dispositivo
Nel corso degli ultimi mesi ho avuto la possibilità di provare moltissimi dispositivi convertibili partendo dal Surface, quello che più si avvicina a questo dispositivo per design, per arrivare fino allo Spectre X360, partiamo subito dal presupposto che questi dispositivi hanno una fascia di prezzo nettamente superiore al nostro Pavilion X2.
Il nostro dispositivo può essere utilizzato in 3 modalità diverse:come un Netbook classico con la tastiera collegata, come una Tablet scollegando la tastiera o ribaltando la tastiera utilizzandola come uno stand per poter guardare film leggere libri o simili.
Multimedialità, tra luci e ombre
Come avrete potuto notare dalle varie immagini troviamo ai lati due altoparlanti di buona fattura cosa abbastanza inusuale sui tablet, l’audio risulta molto buono sia a basso che ad alto volume, la qualità del microfono stereo lascia un po’ a desiderare in quanto anche in ambienti di totale silenzio si sente un po’ di brusio di sottofondo. Per quanto riguarda invece la camera frontale è completamente da rivedere in quanto le immagini anche con luce naturale ottimale risultano piene di rumore, personalmente avrei scelto una camera con un’ottica decisamente migliore,ma visto il prezzo del dispositivo non possiamo lamentarci.
Conclusioni, un dispositivo da non lasciarsi scappare!
Dopo questa corposa e dettagliata recensione del Pavilion X2 è giunto il momento di tirare le somme su questo dispositivo e come potete immaginare dopo aver letto l’intera review la mia valutazione è decisamente positiva in quanto il convertibile ha saputo stupirmi in più situazioni, sicuramente non è tutto oro quello che luccica e anche questo dispositivo ha i suoi piccoli difetti come la fotocamerae il touchpad,ma nulla di così problematico.
Sicuramente consiglio questo dispositivo a tutti coloro che hanno bisogno di un dispositivo leggero veloce comodo da trasportare e soprattutto versatile e valore aggiunto, da non sottovalutare in un dispositivo simile,il digitalizzatore Synaptics il tutto per un prezzo decisamente contenuto vale a dire meno di 300€.
Siringrazia l'ufficio stampa di HP Italia per l'invio del Sample in prova.