HTC Desire 510 il primo entry-level con processore a 64 bit!

Grazie all'ufficio stampa di HTC Italia ecco arrivare tra le mie mani il nuovo entry level della casa taiwanese, il Desire 510, presentato poco meno di un mese fa durante la famosa rassegna berlinese IFA 2014.
Il nuovo terminale monta al suo interno un processore Qualcomm Snapdragon 410 a 64 bit e supporto per LTE il tutto ad un prezzo veramente contenuto, meno di 200€; purtroppo, essendo un entry-level, anche questo terminale non è esente da alcuni difetti che alla lunga possono diventare anche abbastanza noiosi.
Se siete curiosi di scoprire tutti i pro e i contro di questo dispositivo vi consiglio di continuare la lettura di questa review!

Specifiche Tecniche

Sotto la scocca di questo nuovissimo e fiammante HTC batte un cuore a 64 Bit!
Il terminale monta un processore Qualcomm Snapdragon 410 quad-core da 1.2 GHz con 1 Gb di memoria Ram e una memoria interna di soli 8Gb perciò all'utente finale rimangono solamente 4 Gb scarsi, ma non disperate! Grazie allo slot MicroSD possiamo espandere la memoria interna fino a 128Gb.

Il Desire 510 monta uno schermo da 4,7 Pollici con una risoluzione di 854 x 480 pixel e 208 PPI e due fotocamere, una anteriore da 0,3Mpx e una posteriore da 5 Mpx senza flash nè autofocus.

Il Display, buono ma non troppo

Come già accennato ad inizio review questo nuovo terminale è un entry-level quindi sicuramente ha alcuni piccoli difetti, se cosi vogliamo dire, che vanno a limitarne un po’ le potenzialità ed uno di questi ahimè è lo schermo.

Infatti il pannello che monta HTC su questo device è un 4,7 Pollici con una risoluzione di 854 x 480 pixel e 208 PPI purtroppo come potete immaginare la densità dei pixel non è molto elevata e quindi in alcune situazioni come con la luce diretta del sole o con angolazioni diverse da quella frontale potremo riscontrare alcuni problemi di visibilità. Spesso purtroppo i colori risulteranno freddi e slavati.

Sinceramente mi aspettavo un po’ di più da questo schermo, ma essendo un modello di fascia medio bassa è abbastanza accettabile.

Fotocamera, promossa con riserva!

Il Desire 510 monta al suo interno una fotocamera posteriore da 5 Mpx e una anteriore VGA da 0,3 Mpx, del tutto simile a quella che avevamo visto già qualche mese fa nella review del Desire 310.

Anche in questo caso purtroppo HTC ha deciso di non mettere il flash né l’autofocus, un vero e proprio peccato, limitando veramente ma veramente tanto l’utilizzo.

Sicuramente uno dei punti di forza, che va limitare le mancanze della fotocamera, è il software utilizzato per la fotocamera proprietario di HTC in quanto in condizioni di luce buona possiamo ottenere scatti veramente ottimi senza troppa fatica, forse l’unico vero problema si riscontra con gli oggetti molto vicini in quanto senza autofocus la messa a fuoco è decisamente complicata.

Grazie anche all’introduzione di alcune utili funzioni molto interessanti come per esempio la possibilità di trasformare il bilanciere del volume come tasto dedicato alla fotocamera in questo modo sarà molto più semplice scattare le nostre foto.
Un’altra funzione decisamente comoda è il multi scatto associata all’impostazione del tasto dedicato alla fotocamera che ci permetterà grazie ad una pressione più prolungata di scattare più foto dello stesso soggetto e successivamente potremo scegliere la migliore o le migliori.

Un altro punto a favore di questo dispositivo è la qualità nella registrazione dei video in quanto possiamo registrare video in effetto simil slow motion e anche in Full HD.

Batteria, il vero punto di forza di questo terminale!

Sicuramente una delle cose che preoccupa di più di durante i vari test è la durata dell’autonomia, in questo caso il terminale sotto esame monta al suo interno un modulo da 2100 mAh che visto l’esiguo consumo del processore e dello schermo ci permette tranquillamente di arrivare a termine della nostra giornata e alcune volte di arrivare fino al mezzogiorno del giorno successivo. Cosa molto importante in questo device HTC ha deciso di implementare due funzioni molto interessati per il risparmio energetico una “normale” ed una “estrema”. Nella modalità di risparmio energetico “normale” il sistema va a limitare in automatico la luminosità dello schermo, la frequenza del processore, disattivare il WiFi e a limitare al minimo gli aggiornamenti delle App. Per quanto riguarda la modalità “estrema” come dice la parola trasforma il nostro device in un comunissimo telefono cellulare old style, nello specifico va a eliminare tutte quelle funzioni non strettamente necessarie e lascia attivo solamente le chiamate GSM, Messaggi, Mail, Calcolatrice e Orologio; in questo modo se ci troviamo in situazioni critiche possiamo ricorrere a questa particolare modalità.

Dotazione software da non sottovalutare!

Tra i vari punti di forza di questo dispositivo troviamo un ottimo comparto software, nello specifico HTC ha montato il nuovo sistema Android KitKat 4.4.3 con interfaccia HTC Sense 6.0. Sicuramente una delle cose che ho apprezzato di più della nuova Sense 6.0 è la nuova veste grafica utilizzata nel sistema del BlinkFeed.
Il browser integrato che sinceramente non fa sentire la mancanza di browser di terze parti e l’ottima galleria fotografica che ci permette di realizzare divertenti SlideShow e di ordinare in base a diverse opzioni le foto e i video scattati.

Conclusioni Finali

Purtroppo anche questa nuova review è giunta al termine e come ogni volta ecco arrivare le mie conclusioni finali.
Il Desire 510 è un ottimo dispositivo per chi si vuole avvicinare per la prima volta ad Android e avere il 4G senza avere però grosse pretese in termine di Fotocamera e qualità del display, ottima la durata della batteria e la fluidità del software grazie all’ottimo lavoro svolto da processore Snapdragon 410 da 64 Bit. Il prezzo del Dispositivo si aggira attorno ai 180€, escludendo le varie offerte che si trovano in rete, forse un po’ più alto di altri dispositivi simili, ma si sa il marchio si paga!