Il primo impatto quando ho aperto la scatola arrivata tramite corriere dall'ufficio stampa Plantronics è stato sbalorditivo, il design della scatola è molto curato, ricercato e d’impatto, e grazie all'apertura frontale possiamo ammirare in tutto il suo splendore l'headSet.
Dopo aver aperto la scatola ed essermi districato nella miriade di cavi presenti nella confezione ho effettuato l’installazione delle Plantronics Rig alla console, installazione molto semplice ma comunque per completezza nei prossimi giorni troverete sul blog una guida dettagliata per l’installazione su PlayStation 3, Xbox360 e PC.
A questo punto mi sono subito immerso in una intensa sessione di gioco con alcuni titoli per PS3 in modo da cimentarmi in diverse situazioni audio, nello specifico le ho provate con Beyond: Due Anime, The Last of Us e Batterfiled 3 e devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito e stupito dalla qualità e dalla purezza dell'audio di queste cuffie.
A questo punto mi sono subito immerso in una intensa sessione di gioco con alcuni titoli per PS3 in modo da cimentarmi in diverse situazioni audio, nello specifico le ho provate con Beyond: Due Anime, The Last of Us e Batterfiled 3 e devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito e stupito dalla qualità e dalla purezza dell'audio di queste cuffie.
La cosa che ha catturato la mia attenzione è stato il mixer delle Plantronics Rig, accessorio indispensabile su questo tipo di cuffie, grazie al quale possiamo collegare in contemporanea una console o un PC e il nostro smartphone e grazie allo switch presente sul mixer potremo passare dalla Modalità “Gioco” alla modalità “Smartphone” senza dover interagire in alcun modo sulla console o sul nostro device.
Per esempio stiamo giocando e arriva una chiamata? Basterà semplicemente “switchare” le nostre cuffie sulla modalità “Smartphone” e rispondere tramite l’apposito tasto, una volta terminata la chiamata potremo tornare alla modalità “Gioco” con un semplice click.
L’ergonomia della cuffia sembra ottima anche se questo aspetto è prettamente soggettivo in quanto la comodità varia da cranio a cranio, forse l’unica vera pecca è la difficoltà nella regolazione in quanto l’archetto non è dotato di un “freno” in modo da bloccare la posizione.
Nelle prossime settimane sia sul blog che sulla mia pagina di YouTube troverete una lunga e accurata recensione delle Plantronics Rig.
